Curiosando in casa d'altri... le gaffe bianconere (non c'è due senza tre!) e la sfortuna del

Siete preoccupati per il ritardo nell'arrivo di Pasalic? La notte vi rigirate nel sonno gridando "Pjaca, Pjaca!" e vostra moglie non ne può più? Aspettate notizie da Corvino, nemmeno fosse l'ostetrica della sala parto del vostro terzo figlio? Allora, per distrarci un po', per la serie "sbirciamo un po' in casa d'altri", siamo andati a curiosare fuori dalle cose fiorentine per vedere che, anche lì, qualche gaffe e qualche inciampo capita...

Cominciamo con le vicende bianconere, visto e considerato che il colpo dell'estate non può che essere l'arrivo di CR7. Ieri l'ufficio stampa juventino ha diffuso sui social un video emozionale sul prossimo sbarco a Vinovo del fenomeno portoghese, molto bello e ben realizzato. Peccato però che la scelta della musica sia stata una vera e propria gaffe: la stessa utilizzata dall'Inter poche settimane fa per un video analogo sull'arrivo del Ninja Radja Nainggolan. Nulla di così grave, direte voi... Il fatto è però che la Juventus non è proprio nuova a questo tipo di scivoloni mediatici. Vi ricordate le locandine per la campagna abbonamenti di qualche anno fa? Quelle praticamente fotocopiate dalle analoghe degli spagnoli del Badajoz? Ecco, proprio queste:

O come dimenticare le polemiche dopo il lancio del nuovo logo che, al di là delle grafica piuttosto discutibile, ricordò fin da subito in maniera impressionante quello dello Jagiellonia Białystok, una società calcistica polacca, scatenando le ironie dei social e non solo. Insomma, un vizietto che alla Juve sembrano non voler proprio perdere...

In casa Napoli invece tiene banco il bollettino medico del nuovo portiere Meret, proprio uno degli obiettivi inseguiti all'inizio del mercato dalla Fiorentina. Il giovane portiere, prelevato dall'Udinese qualche settimana fa, durante il primo allenamento con la sua nuova squadra ha riportato la frattura dell'ulna e ne avrà almeno per 45 giorni. Dovrà saltare quindi le prime giornate di campionato, lasciando spazio al suo secondo Karnezis.