Edimilson: «Sono giovane ma pronto a prendere le chiavi della squadra. Il mio modello? Iniesta»

Dopo il rinvio per rispetto del dramma del crollo del Ponte Morandi avvenuto a Genova, è finalmente arrivato il momento della presentazione ufficiale di Edimilson Fernandes, il giovane centrocampista svizzero prelevato dal West Ham e che, nei piani della Fiorentina e di Stefano Pioli, dovrebbe andare a sostituire Milan Badelj.

DOMANDA: Cosa spinge un giocatore della Premier, il campionato forse più importante e più seguito del mondo, a venire a giocare qui in Italia?

EDIMILSON: «Sicuramente aver giocato in Inghilterra è qualcosa in più ma io cercherò, nonostante la mia giovane età, di portare la mia esperienza qui alla squadra».

D: La Fiorentina esordirà domenica prossima, tu saresti già pronto per giocare?

E: «Lavoro con questo obiettivo. Mi alleno tanto e parlo molto col mister. Sto facendo la preparazione adesso perché prima non l'ho fatto. Si vedrà sicuramente. Spero di essere pronto per giocare già domenica prossima ma, se non sarà questa, sarà per la successiva».

D: Antognoni nel presentarti ha detto che puoi coprire tutti i ruoli del centrocampo. Ma tu dove ti vedi e dove ritieni che le tue qualità siano prevalenti? E: «A centrocampo posso giocare in tre ruoli: da numero 6, da numero 10 o da numero 8 ma è l'8 il mio preferito».

D: C'è un giocatore a cui ti ispiri o al quale vuoi assomigliare?

E: «Guardo soprattutto Iniesta fin da piccolo quindi cerco un po' di assomigliargli».

D: La Fiorentina ha perso un giocatore importante come Badelj e tu dovresti essere l'uomo che lo sostituisce: ti senti in grado di prendere in mano le chiavi di questa squadra?

E: «Sì, certo, io mi sentirei pronto a farlo. Ovvio sono molto giovane ma ribadisco che ho già esperienza e potrei dare qualcosa in più alla squadra».

D: Hai fatto pochi allenamenti con la squadra, ma rivedi in Veretout il Noble del West Ham? E poi, hai parlato prima di venire qua con Ogbonna?

E: «Non ho parlato con tante persone ma guardo molto la squadra, durante gli allenamenti, cerco di imparare a conoscere i giocatori e sicuramente poi avrò più risposte».

D: Hai parlato con tuo cugino Gelson? Lui ha avuto anche Pioli come allenatore. Cosa ti ha detto della Serie a e del mister?

E: «Sì, lui conosce molto bene la Serie A, i dirigenti e gli allenatori e mi ha detto che è una cosa positiva per me, che qua si lavora molto ma che era una cosa molto buona per me».

D: Nel salutare il West Mam, hai anche scritto su Instagram "See you soon": significa che Firenze è per te una tappa di passaggio e il tuo obiettivo è quello di tornare in Inghilterra?

E: «Sì, sono qua in prestito ma sono qua per lavorare qua. Anche se sono qua per un anno, voglio lavorare sodo, concentrarmi e poi, se tutto va bene, anche per restare qua».

D: Hai seguito il campionato di Serie A? Che tipo di campionato ti aspetti?

E: «No,, onestamente non l'ho seguito tanto ma, come mi ha anche detto mio cugino, posso fare bene qua, lavorando tanto e sono sicuro che potremo fare un'ottima stagione».

D: Qual è la tua miglior qualità e dove senti invece di dover migliorare?

E: «A livello di qualità migliore penso sia a livello offensivo. Da migliorare invece soprattutto in difesa. In italia è un campionato più tattico rispetto a quello inglese quindi serve difendere meglio».

D: Qual è secondo te l'obiettivo della Fiorentina per la stagione? L'Europa? O non deve darsi obiettivi essendo una squadra giovane e deve giocare partita per partita?

E: «Sono qua solo da una settimana quindi è difficile ma per quello che ho visto siamo una squadra molto forte. Una buona squadra, pronta per l'Europa ma ovviamente dovremo lavorarci tutti i giorni».