IL PAGELLONE di Inter-Fiorentina 2-1
- Marco Innocenti
- 25 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min
La Fiorentina torna da San Siro con la consapevolezza di aver messo in campo una grande partita ma, nel concreto, con zero punti all'attivo. E soprattutto con la sensazione di aver subito una vera ingiustizia da parte della direzione arbitrale.
Ecco comunque le nostre pagelle:
Lafont: voto 5,5. Il giovane portiere viola non è mai chiamato a interventi di grandissima difficoltà ma ci pensa lui stesso a far correre i brividi sulla schiena dei tifosi della Fiorentina, con qualche rischio di troppo nei rilanci. Poche colpe, comunque, in occasione dei gol.
Milenkovic: voto 6. Il serbo non sbaglia quasi nulla. E nella ripresa si prende anche il lusso di sganciarsi in avanti, creando spesso superiorità sulla fascia.

Pezzella: voto 7. Il capitano timbra l'ennesima prestazione maiuscola e costringe Icardi a segnare il suo 11esimo gol alla viola solo su calcio di rigore.
Vitor Hugo: voto 6. Grande prestazione del brasiliano che torna a San Siro dopo il debutto da choc dello scorso anno. Purtroppo un suo tocco impercettibile (e da mezzo metro!) con la mano costa il vantaggio e, sul raddoppio, arriva con un soffio di ritardo a chiudere su D'Ambrosio che entra in area e scambia con Icardi. Due episodi che, inevitabilmente, ne abbassano il voto.
Biraghi: voto 6,5. L'esterno viola sale meno del solito ma non poteva essere altrimenti visto il valore dei giocatore dell'Inter. Nella ripresa però prende anche lui coraggio e la manovra viola ne beneficia molto.
Veretout: voto 6,5. Vince nettamente il duello a centrocampo con Nainggolan, specialmente nel secondo tempo.
Benassi: voto 6+. Un passo indietro, forse, rispetto alle prime uscite del campionato (83’ Vlahovic: voto sv. Il giovane attaccante viola ha un'unica occasione utile in pochi minuti ma, di testa, la colpisce sotto e manda alle stelle).
Edimilson: voto 6+. Pecca un po' in precisione ma mette in campo una gara di giusto sacrificio (73’ Gerson: voto 6,5. Entra e dà subito il suo contributo all'assalto viola).
Mirallas: voto 6,5. Apre la sua serata colpendo un palo che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe inevitabilmente indirizzato la gara su un binario ben diverso. Sfodera buoni colpi ma non sembra ancora al top.

Chiesa: voto 7. Nettamente il migliore in campo, per distacco, soprattutto nella ripresa, quando Federico sembra davvero indemoniato e gioca con la bava alla bocca su ogni pallone. Asamoah, per fermarlo, ricorre per due volte alle maniere forti e solo un arbitraggio ben al di sotto della media come quello di Mazzoleni può pensare di graziare il nerazzurro da un sacrosanto secondo giallo, che avrebbe lasciato l'Inter in dieci proprio nel momento migliore della Fiorentina. Il calcio è uno sport in cui gli episodi possono cambiare il corso di una partita e quindi il risultato finale. Ma non ditelo al Var...
Simeone: voto 5. Corre e pressa come al solito ma non sfrutta due favorevolissime occasioni da gol, nelle quali pasticcia troppo senza capitalizzare altrettante invenzioni di Federico Chiesa (54’ Pjaca: voto 6,5. Entra e cambia subito il volto alla partita, alzando il ritmo della Fiorentina e costringendo l'Inter a trincerarsi per parecchi minuti nella propria trequarti. In crescita, decisamente).
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