La prossima avversaria: l'Atalanta
- Daniele Nordio
- 27 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Domenica alle ore 15 al Franchi arriva l'Atalanta, finalmente dopo un girovagare tra anticipi e posticipi ed orari più o meno consoni, ormai dettati esclusivamente dalle TV, per una volta si gioca in quello che una volta era l'orario canonico.
Arrivano Gasperini e i suoi ragazzi, che dopo aver subìto come la Fiorentina nel corso dell'estate le lungaggini dei giudizi sportivi relativi alla questione Milan, si sono trovati a giocare i preliminari per accedere all'Europa League e sono caduti sul più bello, sul fil di lana, non riuscendo a segnare al Copenhagen e uscendo ai calci di rigore contro la squadra danese.
Uno smacco che per il momento non pare ancora ben assorbito dalla squadra orobica, che in campionato non sta ripetendo, almeno a livello di risultati, le ultime straordinarie stagioni.
Il rapporto stesso tra Gasperini e la società ha avuto qualche difficoltà prima del rinnovo avvenuto qualche giorno fa: il mister atalantino aveva criticato pesantemente il lavoro della società in sede di campagna acquisti affermando che la rosa non era competitiva.
In questi giorni di polemiche post Inter per la conduzione di gara di Mazzoleni piuttosto rivedibile, ricordiamo come l'anno scorso a Firenze ci fu un 1-1 con un gol di Freuler nel recupero, un rigore parato da Sportiello a Gomez, ma anche con tanti errori arbitrali di cui Pairetto fu artefice.

Qui il clamoroso rigore non assegnato alla Viola sul fallo di Berisha su Gil Dias.
L'Atalanta si presenta con il suo abituale 3-4-3, in alternativa il 3-4-1-2, fatto di pressing, gioco uno-conto-uno, e molto fisico. A volte anche troppo, esasperando i contatti sui giocatori avversari.
In porta, in questo inizio stagione c'è stata alteranza tra l'ex viola Gollini e il titolare Berisha; la linea a tre difensiva, uscito Caldara, vede titolati Toloi, Masiello e Palomino.
In mediana sulle fasce i titolari sono Hateboer e Gosens, mentre centrali giocano Freuler e De Roon.

In attacco Gasperini come punta centrale ha alternato molto in questo inizio di stagione Zapata, arrivato dalla Samp, e Barrow, il nuovo grande talento bergamasco. Larghi a giostrare intorno alla punta Gomez e Rigoni.
L'ex viola Ilicic si sta riprendendo da un virus che a lungo lo ha tenuto fuori e per il momento è una valida alternativa; come lo è per il momento Pasalic che è stato pomo della discordia in sede di mercato tra Fiorentina e Atalanta, con lui Gasperini gioca con il rombo a centrocampo e due punte in avanti.
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