Teniamo Chiesa al centro del villaggio viola!

Il giorno dopo, ma già gli attimi e le ore seguenti di Fiorentina-Atalanta è stato uno stillicidio di invettive contro Federico Chiesa.

Opinionisti tv, giornalisti, ex arbitri, tutti contro il talento viola.

Lo diciamo subito: il rigore non c'era, Federico nel suo movimento va a cercare, furbescamente, l'avversario, probabilmente è solo sfiorato da Toloi: perde l'equilibrio, cade, senza un tocco evidente. Da qui a farne un similutarore seriale, un esempio diseducativo come afferma il sempre simpatico Gasperini quando incontra la Viola ce ne corre.

Il tecnico di Grugliasco probabilmente ha il dente avvelenato dai tempi della tripletta di Mutu, che tolse la possibilità di accedere al preliminare di Champions al suo Genoa. Non ricorda il Gasp la partita dello scorso campionato quando 2 rigori evidenti non furono dati alla Viola e lui disse: «Non vi fidate nemmeno del Var?».

E Asamoah che dopo aver preso a calci Chiesa per tutto l'incontro e averlo visto pochino lungo la fascia, negando una spinta evidente a tutti con le telecamere, afferma che Federico si è tuffato per tutta la partita.

Certo sarebbe importante che allenatori e giocatori, come ben detto da Pioli, guardassero in casa propria anziché dare giudizi sui giocatori avversari.

Certo Chiesa, durante la trance agonistica, non sarà un santo (qualche lamentela di troppo c'è), ma neanche il Simulatore!

Noi vogliamo difendere Federico affinché non gli venga affibbiata nessuna etichetta, e ci piacerebbe che anche la Società e tutta la tifoseria, senza false ipocrisie, difendesse in maniera esplicita e ferma il proprio giocatore da accuse gratuite.