Dall'altra parte. L'opinione di... Davide Sperati, direttore di LazioChannel

Domenica alle ore 15 la Fiorentina sarà in trasferta all'Olimpico in casa della Lazio.

Per la nostra rubrica "Dall'altra parte. Una voce dei prossimi avversari" abbiamo intervistato Davide Sperati, direttore di "LazioChannel", che ringraziamo per la gentile disponibilità.

La Lazio arriva alla partita con la Fiorentina dopo la sconfitta nel derby, anche se ci sarà il turno di E.L., com'è l'ambiente?

L'ambiente è sicuramente giù di morale. Lazio Fiorentina sarà molto importante, perché bisogna ripartire dopo l'amara sconfitta contro i rivali cittadini. Non sarà facile perché la squadra allenata da Pioli sta giocando un buon calcio, guidata soprattutto da un buona coppia d'attacco. Mi riferisco a Simeone e Chiesa.

Che tipo di partita prevedi tatticamente?

Contro la Fiorentina, prevedo una gara tatticamente molto chiusa. La Fiorentina non ha bisogno per forza della vittoria, la Lazio stessa non vorrà scoprirsi troppo. Andare in svantaggio potrebbe essere un problema per Immobile e compagni.

Tatticamente parlando, comunque, sarà una bella gara.

Quali sono i giocatori laziali che in questa stagione potranno essere decisivi, oltre a Immobile e Milinkovic-Savic freschissimi di rinnovo?

Oltre ai due giocatori citati da te, la Lazio deve continuare a puntare sul dinamismo di Lucas Leiva e sperare che Acerbi continui così. Loro due sono i pilastri della spina dorsale della formazione capitolina.

Cosa pensi di questa Fiorentina? Chi ti intriga di più tra i componenti della rosa viola?

Della compagine viola mi piace soprattutto il collettivo. Merito di Stefano Pioli, un buon mister che fece bene anche alla Lazio. Poi, ovvio che Simeone, Chiesa, Benassi, Gerson e Milenkovic stanno facendo molto bene.

Secondo te, le polemiche sul caso Chiesa potranno condizionare la squadra arbitrale?

Riguardo il rigore di Chiesa, dico che l'attaccante è molto scaltro. Gli arbitri di domenica sapranno ancora di più che Chiesa è molto veloce e che spesso, quando parte in velocità, la sua stabilità (come è giusto che sia), diventa molto precaria.

Domenica la FIorentina ritrova Badelj da avversario. L'anno scorso ereditò la fascia e il carisma di Astori. Com'è l'inizio dell'avventura in biancoceleste del croato?

Badelj attualmente sta giocando come riserva, anche se secondo il mio punto di vista, uno come lui dovrebbe giocare titolare, non solo come alternativa a Lucas Leiva, ma anche insieme al brasiliano.

Leiva più adatto al pressing sugli avversari, Badelj più capace in fase di impostazione, dando inizio alla manovra. Comunque credo che presto sarà destinato ad essere impiegato sempre di più.