Il prossimo avversario: il Cagliari
- Daniele Nordio
- 17 ott 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Domenica alle 18 al Franchi arriva al Cagliari di Maran, l'allenatore trentino è arrivato in Sardegna dopo una lunga parentesi al Chievo.
Maran anche nella sua nuova avventura si affida al modulo 4-3-3 che lo ha accompagnato maggiormente fino adesso nella propria carriera.
In porta c'è Cragno, il giovane portiere della provincia fiorentina e accostato più volte alla squadra gigliata, sta mantendo quanto di buono dimostrato nello scorso campionato e ha un’età che lascia ulteriori margini di miglioramento.
Nella difesa a quattro sulla fascia destra l'acquisto dell'esperto e carismatico croato Srna ha relegato nel ruolo di alternativa Faragò, mentre sulla sinistra al momento c'è un'alternanza Lykogiannis e Padoin, buono per diversi ruoli. Al centro della difesa i titolari sono Ceppitelli e Romagna. Più indietro nelle gerarchie ci sono Pisacane ed Andreolli.

Nel terzetto di centrocampo il leader tecnico e capitano del Cagliari è Barella, il giovane canterano sardo che si sta disimpegnando in maniera egregia anche in azzurro e che sta attirando l'attenzione dei top club. In cabina di regia Bradaric insidia il posto di Cigarini. L’altra mezzala è Castro, fedelissimo di Maran pronto a dare fantasia e inserimenti al centrocampo isolano. Restano fuori dalle scelte dei probabili titolari Ionita e Padoin, due pedine importanti dello scacchiere rossoblù, pronti ad entrare eventualmente dalla panchina insieme all'esperto Dessena. Il vertice del rombo di centrocampo è la zona dove gravita Joao Pedro, il numero 10 è praticamente l'unico fantasista della rosa di Maran.
Nel modulo di riferimento ci sono due soli posti per gli attaccanti. Rolando Maran studia sempre le soluzioni per il suo Cagliari. Sottinteso che Pavoletti è quasi un intoccabile, resta da definire il suo partner d’attacco: al momento l'alteranza maggiore è stata tra Farias e Cerri, anche se Sau ha avuto occasioni a gara in corso.
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