Dall'altra parte. L'opinione di... Davide Zedda, direttore di BlogCagliariCalcio1920
- Daniele Nordio
- 19 ott 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Domenica alle ore 18 la Fiorentina accoglierà al Franchi il Cagliari per una sfida importante ma anche particolare nel ricordo di Davide Astori.
Per la nostra rubrica "Dall'altra parte. Una voce dei prossimi avversari" abbiamo intervistato Davide Zedda, direttore di "BlogCagliariCalcio1920", che ringraziamo per la gentile disponibilità.
Buongiorno Davide, ci presenti i punti di forza e dove il Cagliari può migliorare?
«Il punto di forza del Cagliari è sicuramente il centrocampo: Barella ormai non ha bisogno di presentazioni, ma anche i neo arrivati Bradaric e Castro si stanno dimostrando delle piacevoli scoperte e certezze. La difesa ha aggiunto il carisma e l'esperienza di Srna.
Il problema del Cagliari in questo momento è il gol: la mancanza di una seconda punta. Il mercato non ha portato un giocatore da affiancare Pavoletti. Farias e Sau stanno deludendo, ma già la stagione scorsa non è stata positiva. Vediamo se anche a Firenze Maran proporrà Joao Pedro come seconda punta».
La classifica del Cagliari rispecchia i valori attuali?
«Credo che il Cagliari ha raccolto quanto meritasse, le sconfitte con Empoli e Parma, squadre neopromosse, sono il frutto di prestazioni molto al di sotto delle proprie possibilità. Poi c'è stata la sconfitta con l'Inter dove il Cagliari è rimasto in partita senza però dare sensazione di portare via punti. La vittoria in casa dell'Atalanta è arrivata grazie alla tenacia, e alla fine meritata».
Maran, dopo un lungo passato al Chievo, è arrivato a Cagliari. Che differenze noti rispetto a chi lo ha preceduto?
«Maran propone un gioco molto compatto, reparti stretti, con un fase difensiva molto attenta. Come dicevo in precedenza, si sente la mancanza di una seconda punta efficace che rende il gioco offensivo al momento un po' difficoltoso».

Un'opinione sulla Fiorentina?
«La Fiorentina è una squadra molto forte e secondo me, per il momento, ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato ma al tempo stesso qualche prestazione è stata al di sotto delle proprie possibilità. Credo che la squadra viola ha tante forti individualità e che Pioli stia cercando di omogenizzare il tutto in un gioco di squadra. Ritengo che la squadra dei Della Valle abbia il concreto obiettivo di raggiungere la zona Europa».
Un ricordo di Davide Astori?
«Si potrebbero dire tante belle cose, ti dico solo che Davide è stato il sorriso più bello che il Cagliari Calcio ha avuto».
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