Dall'altra parte. L'opinione di... Marco De Rito di ToroNews
- Daniele Nordio
- 24 ott 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Per la nostra rubrica "Dall'altra parte. Una voce dei prossimi avversari" abbiamo intervistato Marco De Rito, redattore di Toro News, che ringraziamo per la gentile disponibilità.
Nell'ultima giornata per entrambe le squadre è arrivato un pareggio amaro. Chi rischia di più sabato? In questo momento è il Torino a rischiare di più. L'inizio dei granata è stato un po' sottotono, è vero che si sono affrontate avversarie come Roma, Inter e Napoli, ma la società crede in questa squadra anche a fronte degli investimenti che ha fatto nella sessione estiva per accontentare Walter Mazzarri.
Un po' per errori arbitrali, un po' per ingenuità della formazione granata, sono stati persi diversi punti per strada. Il clima non è teso ma comincia a serpeggiare un certo nervosismo.
La vittoria sarebbe fondamentale per scacciare i fantasmi che si sono creati dopo l'ultimo pareggio e per smuovere la classifica che vede il Toro in decima posizione, ad un punto di distanza dalla Fiorentina. Una valutazione del lavoro fatto da Mazzarri, tenendo conto che è a Torino da Gennaio scorso. L'obiettivo è la zona Europa? L'obiettivo è l'Europa. Anche se non dichiarato; con l'avvicendamento in panchina dell'allenatore toscano si è assistito ad un cambio stile anche nella comunicazione.
Grazie agli investimenti fatti e alle dichiarazioni effettuate dalla società, si capisce, tra le linee, che l'obiettivo è quello. Con Mihajlovic in panchina, si sbandierava l'obiettivo Europa. Adesso, invece, si cerca di passare ai fatti, senza troppe chiacchiere, anche per mettere meno pressione alla squadra. Mazzarri, una volta arrivato, ha sin da subito cercato di dare un'organizzazione alla squadra. I suoi piani, quest'anno, sono stati cambiati con la rivoluzione nel mercato effettuata negli ultimi giorni, poco prima dall'inizio del campionato. Dopo diverse settimane per amalgamare il gruppo, adesso però si attendono i risultati.
Da chi non segue da vicino, almeno nei numeri, l'involuzione di Belotti è evidente. Da ricondurre ancora all'infortunio dell'anno scorso?

I problemi fisici e la batosta della mancata qualificazione ai Mondiali con l'Italia hanno sicuramente inciso per quanto riguarda la stagione precedente. Adesso però ha avuto tutto il tempo necessario per recuperare, svolgendo tutto il precampionato con la squadra e venendo seguito da Mazzarri giorno dopo giorno. Segnare aiuta a segnare, forse il Gallo ha bisogno di sbloccarsi mentalmente, segnando qualche gol per poi ritornare quello che tutti conosciamo. L'impegno non manca, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Cosa pensa di questa Fiorentina? Chi la intriga di più tra i componenti della rosa viola? Sicuramente Stefano Pioli può contare su un trio difensivo d'assoluto rispetto. Pjaca, Simeone e Chiesa creeranno diversi grattacapi al reparto difensivo granata. D'altro canto Mazzarri ci tiene molto agli equilibri della squadra ed è molto certosino nel curare la fase difensiva e quindi, in queste ore, sta studiando il modo per arginare i tre.
I tifosi granata e viola sono legati da un bellissimo gemellaggio. Un'opinione o un'aneddoto rispetto a questo? Il gemellaggio tra Torino e Fiorentina è sicuramente espressione del calcio sano.
Non sono numerosi, ai giorni nostri, questi legami tra due tifoserie, che hanno sicuramente creato rapporti che vanno oltre al campo di gioco. Il gemellaggio è stato messo a dura prova diverse volte, ultima la mancata qualificazione in Europa sul campo (poi arrivata nelle aule di tribunale) proprio a causa di un pareggio contro la Viola. I tifosi però si sono sempre dimostrati maturi e hanno mantenuto solido il legame. Tutto ciò ha reso le gare tra Torino e Fiorentina, non solo una partita di calcio, ma una vera e propria festa, esaltando i valori positivi dello sport.
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