Una serata da impazzire e quella Coppa Italia che diventa più che un obiettivo
- Marco Innocenti
- 31 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Oggi gli elogi si sprecano, i titoli sembrano tutti scontati. Dopo l'abbuffata di gol, gioie ed emozioni di ieri sera, in casa viola il morale è finalmente altissimo, come non si vedeva da... chissà da quando! Tutto perfetto: dalla tripletta di Federico Chiesa con dedica a Davide Astori, con quel 13 rivolto al cielo del "Franchi", al gol di Muriel che ancora una volta non tradisce, dal solito timbro di un Benassi ancora decisivo nei momenti che contano, alla doppietta di un Simeone speriamo definitivamente ritrovato, fino - non neghiamolo - alla magra figura rimediata a Bergamo da CR7 e compagni. Un 30 gennaio che, per una volta, ci regala una serata da impazzire.
La Fiorentina sembra aver finalmente trovato la propria vocazione e con l'arrivo di Muriel ha improvvisamente innestato la marcia alta, anzi altissima, in un attacco che fin qui era stato a dir poco asfittico. E a giovarne è stato subito il più talentuoso della truppa viola, Federico Chiesa, balzato immediatamente all'onore dei tabellini.
Ora però viene il bello. La qualificazione alle semifinali di Coppa Italia riapre un discorso che nessuno, prima di ieri sera, si sentiva nemmeno di accennare: e se fosse l'anno buono? E se davvero potessimo provare a mettere finalmente quel primo, fatidico trofeo dell'era Della Valle in bacheca? Farsi illusioni è sicuramente prematuro nonché foriero di potenziali cocenti delusioni ma è anche innegabile che, con l'uscita dal tabellone di Napoli e Juventus, la strada che porta al vertice sia, almeno sulla carta, più agevole per tutte.
La voglia di segnare la prima tacca sul calcio del fucile è tanta, non solo fra i tifosi ma sicuramente anche nelle segrete stanze della società. Senza dimenticare il fatto che la conquista dell'Europa, stante la classifica attuale in campionato, potrebbe passare proprio dalla Coppa Italia. Ed ecco che, di colpo, la grande serata di ieri porta con sé l'ultimo grande risvolto: l'aver trasformato quello che fino a ieri era solo un obiettivo, in qualcosa di molto di più. La Coppa Italia, adesso, è quasi una missione per la truppa viola.
Komentarai