Cuore e orgoglio! Spalletti viola di rabbia
- Daniele Nordio
- 25 feb 2019
- Tempo di lettura: 3 min

La Fiorentina tutto orgoglio e generosità porta a casa un punticino per la classifica, ma un punto d'oro per l'onore. Una Fiorentina che vive un momento "fortunato" con il Var, dopo le giuste, ma difficile decisioni di Ferrara, ieri al minuto 10, l'arbitro Abisso ha concesso un rigore molto generoso alla Viola per un fallo di petto? di braccio? di D'Ambrosio. Rigore che ha fatto scatenare la rabbia nerazzurra, soprattutto di Spalletti, simpatizzante viola, ma è evidente che qualche errore in casa interista c'è stato perché a un quarto d'ora dalla fine era in vantaggio 3-1 e si è fatta recuperare nonostante il vento favorevole che ieri ha disturbato in parte la gara.
Una bella Fiorentina che nel primo tempo con un gran pressing ha messo in difficoltà l'Inter, che però pur essendo andata sotto dopo pochi secondi con l'autogol di De VriJ (ahi Simeone! cosa ti eri mangiato...) e si è trovata in vantaggio con le reti di Vecino e Politano all'intervallo. La ripresa è iniziata con un altro rigore causato da Edimilson, anche se c'era stata una leggera spinta non ravvisata a disturbarlo, e il 3-1interista realizzato da Perisic. La Viola non è sparita da campo e con generosità, a volte un po' confusionaria si è lanciata in avanti. Trovando prima il secondo gol con una punizione meravigliosa di Muriel al 75', poi con il rigore molto di discusso di Veretout che al minuto 101 si è presentato davanti ad un pararigore come Handanovic e l'ha glacialmente spiazzato. Un pari giusto alla fine. Una Viola coraggiosa e che non molla mai!
Da segnalare lo squallore con cui degli stupidi mentecatti interisti stanno infangando la memoria di Astori sui social per un rigore dato o dato. Vergogna!
Ora testa all'Atalanta! Forza Viola!
Lafont 5,5 – Il portiere francese con i piedi bene, ma sui primi due gol dà la sensazione di poter fare qualcosina in più: le mani ci arrivano, ma molli.
Laurini 6 – Prestazione, al solito, precisa. Senza sbavature difensive e nel primo tempo in costante proposizione.. (Dal 79′ Dabo 6 – Buon ingresso nel finale, partecipa, positivamente, all’assalto).
Ceccherini 6 – Chiamato in causa in extremis, regge bene la difesa. Un plus il lancio iniziale che innnesca il vantaggio viola.
Vitor Hugo 6 – Questa volta non commette errori particolari in uscita, Lautaro si vede pochissimo.
Biraghi 6 – Più propositivo rispetto alle ultime gare. Trova anche il gol, un be tiro, ma viene annullato. Partecipa alla distrazione sul pari di Vecino.
Benassi 5- Si vede quasi nulla nulla, nonostante il primo tempo viola sia tutto propositivo.. (Dal 58′ Pjaca 4,5 – Se Benassi si vede quasi nulla, il croato niente, nonostante almeno venti minuti viola in area interista).
Edimilson 5,5 – Più in difficoltà rispetto alle ultime buone prestazione. Causa il rigore, non è il primo…

Veretout 6,5 – Una partita sufficiente, un po’ sottotono. Mezzo punto per la glacialità al minuto 101.
Gerson 5 – Passo inidietro rispetto alle ultime gare, pesa l’errore sull’azione da gol che si era pur creato.
Simeone 5,5 – Si sbatte, incide fortunosamente dopo pochi secondi. Il tiro lo aveva ciccato, ma sbatte sul difensore interista e va in gol.. (Dal 58′ Muriel 7 – Il gol è meraviglioso. Poi poco altro, anche se il suo gioco ha i crismi della pericolosità per gli avversari).
Chiesa 7 – La corsa che porta al gol dopo 18 secondi è sua. La palla che sbatte su petto o braccio di D’Ambrosio è sua. Basta questo per definre l’intensità e la continuità del ragazzo. In mezzo, tanto altro.
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