Pioli: «Domani la nostra grande occasione!»
- Daniele Nordio
- 26 feb 2019
- Tempo di lettura: 3 min

Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa nel primo pomeriggio alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia contro l'Atalanta di Gasperini.
Queste le risposte del mister su alcune tematiche affrontate.
Sull'occasione Coppa Italia?
«Abbiamo una grande occasione: non è quasi mai capitato che le prime tre del campionato fossero eliminate. Incontriamo una squadra forte ma con cui abbiamo dimostrato di potercela giocare: vogliamo prendere un vantaggio in vista del ritorno, non sarà facile»
La situazione fisica delle due squadre?
«Entrambe le squadre fanno della forza fisica e dell'intensità un valore. Ci può essere un momento della stagione in cui si vada un po' più piano. Può capitare anche durante la partita e dovremo essere bravi a sfruttare l'eventualità.»
Sulle polemiche sulle date relative alla partita?
«Ho spiegato più volte che avrei voluto più equità nel calendario tra noi e loro. Ma lo dico a voi, non ai ragazzi.. Credo che le motivazioni e il sostegno dei nostri tifosi ci fanno superare le difficoltà di recupero mentale e fisico. Ho le idee chiare: già la settimana scorsa avevo in testa la formazione da schierare, se non ci saranno intoppi so già chi scegliere.»
I condizionamenti alla classe arbitrale?
«Non voglio mettere in dubbio la competenza della classe arbitrale. Credo che Doveri non avrà difficoltà. In più, si è parlato un po' a vanvera delle scelte arbitrali: riguardando tutte le situazioni sarebbe finita 2-2, quindi non vedo motivi di fare polemica.»
Su Chiesa?
«Un grande giocatore che sta facendo passi avanti incredibili. Avrei voluto farvi vedere le sue gambe per mostrarvi i colpi subiti. All'andata non lo difesi e sbaglia, ma anche Gasperini disse qualche parola di troppo.»
Su Davide Astori?
«Non commento quelle cattiverie senza senso. La soluzione sarebbe fare come me e non avere i social.»

Sul ritorno?
«Non dobbiamo pensarci troppo, si giocherà tra due mesi, troppo tempo. Possono cambiare tante cose, domani mancheranno Pezzella e Mirallas, al ritorno chissà.»
La via del campionato per l'Europa League?
«Ci vogliono almeno 60 punti. Però domani c'è l'Atalanta: una squadra che gioca bene, crea, ma ultimamente lascia qualche occasione sul campo. Dovremo sfruttarla in vista del ritorno.»
Muriel?
«Avevo chiesto alla società un giocatore di qualità e lui è stata la nostra scelta. Avevamo dei limiti contro le squadre che si chiudono, grazie alle sue giocate adesso è più facile per noi.»
Sulla Fiorentina presa di mira sulle polemiche arbitrali?
«Le scelte sono degli arbitri e non nostre, e questo deve esser chiaro. Invece, si guarda solo in una direzione, abbiamo avuto anche tante situazioni sfavorevoli. Comunque noi andiamo avanti col supporto dei tifosi: si è creato un bellissimo rapporto ed era il nostro obiettivo. Con questa voglia di stare insieme e di lottare qualche soddisfazione ce la possiamo togliere. Il Varn non dovrebbe essere messo in discussione, perché senza lo strumento ci sarebbero stati ancora più errori. Può capitare che certi errori ci siano e vanno accettati.»
Un invito a venire al Franchi domani?
«Tutti i tifosi viola che potranno saranno al Franchi, non hanno bisogno di un mio invito allo stadio. Quando sono tornato alla Fiorentina mi ricordavo cosa vuol dire giocare a Firenze e adesso l'ambiente è come quello. Lo stadio sarà con noi e ci inciterà fino alla fine.»
Cosa pensa dell'Atalanta?
«Non mollano di un centimetro e hanno 3 giocatori offensivi di tutto rispetto: Gomez, Zapata e Ilicic sono giocatori di grande livello e non a caso hanno il miglior attacco della Serie A. Dobbiamo tenerli in grande considerazione ma anche noi abbiamo grande qualità: anche loro dovranno stare attenti.»
Simeone?
«Ha reagito bene alla panchina, come volevo. Ha passato un momento di difficoltà ma le sue prestazioni a livello di impegno non sono mai venute meno. Non era contento delle mie scelte ma non ha mai fatto mancare il suo supporto alla squadra. Le mie scelte sono molto dettate dalla posizione in campo di Chiesa, in base a dove giocherà sceglierò i compagni di reparto.»
Per quel che riguarda la Fiorentina, Milenkovic ha smaltito l'attacco febbrile e riprenderà il posto al centro della difesa. Terzino destro dovrebbe essere preferito Ceccherini a Laurini. Il centrocampo sarà quello titolare con Edimilson, Veretout e Benassi. In avanti riprende la maglia di titolare Muriel, a scapito di Simeone, con Chiesa e Gerson.
Fiorentina (4-3-3): Lafont Ceccherini, Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson, Veretout; Chiesa, Muriel, Gerson.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Pasalic, Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata. Allenatore, Gasperini.
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