Dall'altra parte. L'opinione di Davide Sperati di LazioChannel.it

Domenica sera nel posticipo delle ventisettesima giornata alle ore 20.30 al Franchi arriva la Lazio rigenerata da una trionfale vittoria nel derby. Per la Fiorentina ultime chance per tenere viva la corsa all'Europa, via campionato. Non sarà per nulla facile strappare i tre punti a Inzaghi per Pioli, la Lazio nelle ultime stagioni ha sempre messo in difficoltà i viola.

Per la nostra rubrica "Dall'altra parte. Una voce dei prossimi avversari" abbiamo intervistato Davide Sperati, direttore di "LazioChannel.it", che ringraziamo per la gentile disponibilità.

La Lazio arriva dalla vittoria nel derby...Per domenica è favorita?

Favorita? Beh, non esageriamo... Ovvio che la vittoria nel derby dà una spinta in più ma giocare al Franchi non è mai facile, soprattutto quando incontri una Fiorentina che è reduce da due sconfitte contro l'Atalanta ed ha bisogno di punti per rimanere agganciata al treno per l'Europa.

La Lazio deve recuperare la gara con l'Udinese, ora che sta ritrovando i vari infortunati, riuscirà a inserirsi tra le prime 4? Chi vedi favorita?

Nonostante i recuperi di alcuni giocatori, non vedo la Lazio fra le prime quattro. Per me in Champions andranno Juventus, Napoli, Inter e Milan.

Come all'andata, è un periodo di polemiche su Chiesa. Cosa pensi di questa etichetta che stanno dando al giocatore? Un giudizio su Federico in generale?

Federico sta crescendo molto. Lo seguo con molto interesse. Un ragazzo umile che s'impegna tantissimo per la squadra e con un grande fiuto per il gol. Velocissimo, è normale che appena lo si tocca perda l'equilibrio. Ognuno mette in mostra le proprie caratteristiche e non credo che il ragazzo possa essere etichettato come giocatore antisportivo. Io parlerei più di scaltrezza/furbizia entro i limiti regolamentari.

Sono i giorni in cui si ricorda Davide Astori, in tutti gli stadi è stato ricordato in maniera degna. Un tuo ricordo?

Davide Astori è stato ricordato degnamente anche durante il derby Lazio Roma con un caloroso applauso da parte di tutti gli sportivi presenti allo Stadio Olimpico sabato sera. Una tragedia che purtroppo rende imprevedibile questa vita. Dal mio punto di vista, stando qui a Roma, mi sembra che la Fiorentina lo celebri sempre e comunque, dandogli la giusta rilevanza. Un ragazzo d'oro che ha lasciato moglie e figli. Un pensiero veramente struggente!