Ennesimo pari, l'Europa e Pioli salutano...
- Daniele Nordio
- 11 mar 2019
- Tempo di lettura: 3 min

Un pari contro la Lazio ottenuto nel posticipo che serve a poco, se non a nulla, alla sqaudra gigliata. Un pareggio che ogni probabilità mette fine a qualsiasi amibizione di raggiungere un posto per la prossima Europa League attraverso il campionato. Rimane la semifinale di Coppa Italia, ma come abbiamo visto servirà un'impresa, seppur alla portata, per i ragazzi di Pioli.
La Fiorentina scesa in campo contro la Lazio, che doveva essere l'ultima carta per restare agganciati ai giochi europei, è sembrata da subito come svuotata nelle gambe e nella testa di quelle energie che aveva mostrato fino ad una decina di giorni fa: la gara di Bergamo è sembrata pesare molto sui ragazzi. L'infortunio di Chiesa è arrivato ad aggravare una situazione già difficiile in campo. Il primo tempo viola è stato in balìa della Lazio, una lezione di calcio. Per fortuna Terracciano ha dimostrato di esser un portiere di valore, altrimenti il primo tempo poteva avere già un passivo molto pesante. Nella ripresa, i misteri del calcio, la Fiorentina ha messo in campo il solito cuore e orgoglio che l'ha fatta entrare nel cuore dei tifosi, anche se la tecnica è deficitaria. Mirallas ha dato uno scossone alla gara, sembrava un Chiesa meno potente, e ha fornito in una delle sue tambureggianti azioni un assist per Muriel al 61' che con classe ha impattato la gara, che era stata aperta da Immobile nel primo tempo. Poi la gara è scivolata via senza veri grandi tentativi.
Nel dopo gara sono arrivate anche le dichiarazioni di Pioli, non è stato esplicito, ma l'addio è alle porte. Ha detto di aver già deciso il proprio futuro e non saranno le clausole ad essere

decisivi. In realtà l'opzione per il rinnovo di un anno è in mano alla Fiorentina, ma non è stata ancora esercitata. E da quanto traspare non sarà fatta valere. Mancano ancora due mesi e gare vitali, non è il momento di chiudere tutto...
Terracciano 7,5 – Il portierone sfodera un partitone: almeno 3-4 parate salva Viola, uscite alte sicure. Molto bene. Forse sul gol di Immobile poteva tentar qualcosa… Si può dire che ha destato maggior sicurezza di Lafont?
Ceccherini 5,5 – Nel primo tempo gli arrivano da tutte le parti. Sul gol, lascia ad Immobile troppo spazio e tempo per fargli tentare il tiro decisivo. (dall’80 Vitor Hugo s.v.).
Pezzella 6 – Cerca di dare sicurezza, non si lascia travolgere, ci mette l’esperienza.
Milenkovic 5,5 – Primo tempo impacciato, bloccato, disorientato. Nel secondo molto meglio.
Biraghi 6 – Corre sulla fascia, nel secondo tempo arriva con qualche cross interessante in fase offensiva.
Benassi 6 – Nel primo tempo è l’unico a lottare nel centrocampo viola. Prova anche a rimpinguare il suo bottino di gol, senza riuscirci.
Edimilson 5 – Sicuramente stanco, e con qualche problema come aveva segnalato Pioli nel pre gara: si vede. (dal 46′ Mirallas 7 – Dà la scossa che serviva alla squadra: venti minuti sprint, offre l’assist e per poco non va in rete).
Veretout 5,5 – Periodo grigio per il francese. La partita con la Lazio prosegue in questo trend, meglio come tutta la squadra nella ripresa. Ammonito, tornerà dopo la sosta.
Chiesa s.v. – Pare fuori partita sin dall’inizio ed effettivamente è così, il problema muscolare non gli permette di aiutare la sqaudra nella gara decisiva, esce in lacrime. (dal 35′ Simeone 6,5 –Buon impatto sulla gara, ci mette il cuore e tiene su la squadra).
Muriel 7 – Soffre contro i centrali laziali, con qualche colpo di troppo. In area, in questa esperienza viola, è letale.
Gerson 5 – Impalpabile, nel primo tempo toccheggia e fa nulla. Nel secondo tempo più al centro del gioco si vede di più ma non ricordiamo niente di lui.
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