Benassi, il normal player viola!
- Daniele Nordio
- 27 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Marco Benassi lo potremmo definire un normal player, un giocatore mai fuori dalle righe, mai un comportamento o un atteggiamento o una dichiarazione che faccia sobbalzare. Sempre attento e dedito alla causa, a volte criticato per le pause in campo, anche se in realtà quando manca lo si nota. Quando una squalifica o una scelta di Pioli lo ha tenuto fuori, l'attacco viola ne ha risentito: lui sempre pronto ad inserirsi negli spazi ed essere pericoloso. Di più, letale! Quest'anno, per il momento, e forse è per questo che la Viola boccheggia, è addirittura il bomber viola: 9 reti, 7 in campionato e 2 in Coppa Italia. La sua corsa, la sua dedizione spesso è stata decisiva anche in fase difensiva.
Marco Benassi è un giovane vecchio, classe 1994 ma già 167 presenze in Serie A e 25 reti fatte, disseminate con le maglie di Inter, Livorno, Torino e Fiorentina; ventisette presenze con l'Under 21, con la maggioranza di queste giocate con la fascia di capitano. Capitano Marco lo sarà anche domenica, Pezzella squalificato e Chiesa infortunato, sarà lui ad indossare quella fascia che a Firenze è diventata un simbolo.
Benassi sarà capitano contro il Torino, di cui giovanissimo è stato capitano: leader di una squadra gloriosa. Benassi arrivò nell'agosto del 2017 per oltre 10 milioni dai granata, un blitz improvviso di Corvino, un acquisto che accese in quei giorni di fuggi fuggi un po' d'entusiamo nel tifo viola.

Una speranza da cui ripartire allora, un figura fondamentale da cui dovrebbe ripartire il prossimo ciclo viola, un giocatore bravo negli inserimenti adatto al 4-3-3 che è lo schema del possibile nuovo allenatore Di Francesco.
Domenica Benassi riparte con la voglia di conquistare quella nazionale che per il momento lo ha sedotto ma non ancora fatto esordire, il Torino lo ha fatto crescere ma lo ha lasciato andare. Marco i granata li ha già puniti 2 volte: nell'andata dell'anno scorso al Franchi, nel 3-0 viola, e nell'andata di quest'anno al Grande Torino, il gol iniziale dell'1-1 finale. Ci sarà spazio per una terza rete con la fascia di capitano viola?
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