Sprofondo viola!

Una Fiorentina amorfa, senza testa e senza gambe, una Viola senza capo nè coda va a sbattere contro il Frosinone del gigante Ciofani e si inabissa nelle acque stagnanti e grigie della mediocrità con cui è stata costruita e guidata.

Una Fiorentina che ha offerto uno spettacolo inderoso per i quasi 27 mila presenti, che non hanno risparmiato a nessuno fischi assordanti. A tutti, dalla proprietà ai giocatori. Per la prima volta i giocatori sono stati chiamati in causa, usciti a testa bassa negli spogliatoi, dopo una partita in cui sono riusciti a fare solo il solletico alla quasi retrocessa formazione ciociara. Uno spettacolo indegno in cui tutti devono assumersi le proprie colpe.

La Fiesole ha ribadito il proprio "No" e il proprio invito ad andarsene ai Della Valle, il restante dello stadio non ha nè appoggiato nè si è opposto a tale contestazione, diciamo che forse è rassegnato a questa situazione che non fa bene a nessuno. Neanche ai conti economoci della società se è questo che sta a cuore, perché qui c'è una svalutazione generale.

Una sola cosa ha trovato il Franchi tutto d'accordo: il Popolo Viola si merita di più! Si merita di più da questa Proprietà o da qualcun altro: perché il legame, la passione, che unisce la tifoseria alla sqaudra è unico e non può andar disperso!

Nel tardo pomeriggio di ieri dopo l'indecorosa prova offerta, la Società ha emanato un comunicato in cui si prenderà 48 ore per valutare e analizzare la situazione e trovare le misure necessarie per un finale di stagione dignitoso.

Le strade sono due: ritiro immediato o esonero di Pioli.

La squadra è dalla parte del Mister: è difficile pensare ad un esonero a poche giornate dalla fine del campionato, individuare un traghettatore, dal momento che i nomi pensati per il futuro con Di Francesco in testa, oggi non potrebbero sedere sulla panchina gigliata. L'unica soluzione sarebe quella interna con la promozione di Bigica.

Noi crediamo che Pioli, vista la stagione scorsa, si meriti l'opportunità di giocarsi il ritorno della sfida Coppa Italia: la costruzione di un a squadra sempre più debole, con un monte ingaggio dimezzato, non posso essergli imputati. La sua sostituzione sarebbe la foglia di fico su un lavoro societario che non è stato all'altezza, anche se tante responsabilità ci sono dal punto di vista tecnico. Davvero questa Fiorentina non poteva fare di più delle sole 8 vittorie attuali, di cui 4 contro Chievo e SPAL, due contro Udinese ed Empoli, una contro un Milan a cui mancava mezza rosa e una contro l'Atalanta a settembre, neppure tanto meritata? Noi pensiamo di sì!