Muriel illude, Lafont delude i sogni viola...
- Daniele Nordio
- 26 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min

A venti minuti dalla fine si spengono i sogni di gloria viola. Al 70, o giù di lì, su un tiraccio di Gomez, Lafont commette un orrore, perché è troppo marchiano per essere un errore tecnico, e la Viola saluta la speranza di vedere Roma. Non che il clamoroso pasticcio del portierino francese (voto 4,5) sia stato decisivo, eravamo sull 1-1 e Fiorentina comunque fuori, ma gli ultimi venti minuti potevano far tremare le gambe anche agli assatanati atalantini.
Delusione in casa viola perché nonostante l'Atalanta avesse messo in campo la superiorità tecnica e fisica che ha dimostrato lungo tutta la stagione, la squadra di Montella (voto 6) era andata in vantaggio subito con Muriel (voto 7), autore di una prestazione maiuscola, e nell'arco della gara si era presentata ben tre volte davanti al portiere: con Chiesa (voto 6) e Veretout (voto 5,5) che potevano portare al doppio vantaggio nell'inizio folgorante gigliato e con Benassi (voto 5), ad inizio ripresa che poteva riportare avanti i viola. Il progetto tattico di Montella ad inizio gara era quello di pressare alti e comunque sorprende i tre difensori orobici con palle dietro la loro linea, per approffittare della velocità dei due avanti viola e di Mirallas (voto 6). Ieri come in tutta la stagione, il reparto più in difficoltà è stato il centrocampo: anonimo come sempre Gerson (voto 4,5) che non ha preso bene neanche la sostituzione con Dabo (voto 5); Benassi oltre ad arrivare un pelino in ritardo sulla palla gol davanti a Gollini ha fatto gran fatica a contrastare la mediana atalantina. La difesa viola, invece, ha fatto vedere dei progressi. Il reparto ha lasciato veramente poco in fatto di occasioni vere ai ragazzi di Gasperini, Lafont è stato chiamato in causa una volta sola, e i gol sono arrivati su un fallo dubbio di Ceccherini (voto 5,5) sul Papu e sul fatale sbaglio di Lafont. Per il resto si è visto un Milenkovic (voto 7) tornato in gran forma che ha lasciato pochissimo al temuto Zapata, e un Pezzella (voto 6-) abbastanza preciso. Il più in difficoltà è parso Biraghi (voto 5) nel contrastare a sinistra Ilicic e mai propositivo.
Si chiude qui questa amara stagione viola, ora rimangono poche e praticamente inutili partite di campionato. Tante riflessioni da fare: certo gli innesti dei titolari stagionali di Corvino (voto 5) per far spiccare il volo alla viola: Lafont, Gerson, Pjaca, Edimilson, si sono rivelati da deludenti a fallimentari.
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