Chi va e chi viene: i primi interessamenti...
- daniele nordio
- 18 giu 2019
- Tempo di lettura: 2 min

In questi giorni dovrebbe essere ultimato l'organigramma della nuova Fiorenitna targata Commisso, la settimana scorsa è arrivata l'ufficialità del ritorno come direttore sportivo di Daniele Pradè e la conferma alla conduzione tecnica di Vincenzo Montella, auguri per i suoi 45 anni oggi. Nel fine settimana tornerà a Firenze Rocco Commisso, intanto sta già lavorando intensamente in Toscana il braccio destro Barone: da definire il vero ruolo e la carica di Giancarlo Antognoni e l'eventuale ingresso in società di Batistuta. C'è stato un primo incontro, definito interlocutorio tra il Re Leone e Barone, e con l'arrivo di Rocco potrebbe definirsi il quadro. Le proposte sul tavolo per l'ex bomber sembrano essere due: ambasciatore della Fiorentina nel mondo, con un ruolo di scouting in Sud America, o club manager a diretto contatto con la prima squadra. Per il ruolo di amministratore, dopo che pare siano cadute le candidature di Gandini e Scolari, è forte il nome dell'americano Joseph Appio, manager Mediacom.
Come abbiamo letto dal comunicato d'insediamento Pradè sarà in carica dal primo luglio, ma è evidente che il lavoro è già iniziato per la costruzione della Viola: ci sono più 40 giocatori sotto contratto e sarà necessaria un'attenta valutazione su potrà essere utile.
Della squadra salvatosi all'ultima giornata, pochi pare possano essere certi della conferma, o quanto meno sarà fatto di tutto per tenerli: Dragowski o Lafont (sarà necessario fare una scelta definitiva), Pezzella, Milenkovic, Chiesa, Zurkowski, e i giovani Vlahovic e Hancko.
Su Chiesa Commisso è stato ancora una volta perentorio: "Le promesse le mantengo. Chiesa voglio rimanga almeno un altro anno. Non è un problema di soldi, anche 100 milioni non bastano!". Vedermo se il raggazzo viola sarà d'accordo o punterà i piedi...
I giocatori in prestito sono praticamente già partiti: Edimilson, Gerson, Mirallas e lo stesso Muriel, accasatosi proprio in questi giorni all'Atalanta, che ha puntato giustamente sul colombiano anche dopo l'infortunio in Coppa America. Veretout, come ammesso dallo stesso Commisso, pare il primo nella lista dei partenti a lasciare l'Arno: tanti interessamenti, dal Napoli alla Roma, al PSG, ma più avanti di tutte sembra il Milan: la richiesta è di almeno 25 milioni. Per Simeone intanto è spuntata l'ipotesi Hellas Verona, Juric che lo ha lanciato al Genoa vorrebbe averlo con sè: difficile ottenere una cifra che non crei minus valenza, possibile un prestito con diritto di riscatto.

Intanto circolano i primi nomi in entrata: in difesa c'è un interessamento per il terzino destro Zappacosta, ormai marginato tra le riserve al Chelsea, e per Mehdi Zeffane, terzino 27enne del Rennes a scadenza. A centrocampo Pradè potrebbe rivolgere lo sguardo in Friuli, alla sua ex squadra: Mandragora, De Paul, Fofana, potrebbero essere profili interessanti. Un nome caldeggiato da Montella potrebbe essere il regista dell'Empoli, Bannacer, 22 anni, caratteristiche fisiche e non solo assimilabili al faro della prima Fiorentina montelliana Pizzarro.
In avanti, nei primi contatti col Milan per Veretout è spuntata l'ipotesi Cutrone, lanciato da Montella all'epoca in rossonero. In questi giorni è molto forte la suggestione/americanata Ibrahimovic, un sogno estivo, ma che potrebbe esser marchio per rilanciare l'immagine Fiorentina nel mondo.
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