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Fine di un incubo: la Viola torna alla vittoria!

  • daniele nordio
  • 26 set 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

La Fiorentina si scrolla di dosso paure e ansie e dopo oltre 200 giorni torna ad assoporare il dolce gusto della vittoria. Una buona Viola che prosegue con la difesa a 3 e il duo d’attacco Ribery e Chiesa. Una vittoria che porta ossigeno e autostima in un gruppo tutto nuovo ma che si portava sulle spalle, insieme a Montella, il fardello del pessimo finale della scorsa stagione. Di fronte una Sampdoria deludente, copia opaca, seppur priva di Quagliarella e di un uomo per un largo tratto della ripresa, della Doria degli ultimi anni.

L’inizio è di marca Samp, dopo una manciata di minuti Caprari chiama alla paratissima Dragowski. Una luce nel buio blucerchiato che vedrà avere qualche fioca ripartenza ad inizio ripresa e nel finale di gara. Per il resto è tutta viola la partita: dopo un inizio balbettante, dovuto anche all’ansia da prestazione, di dover portare a casa i 3 punti, i ragazzi capitanati da Pezzella si sciolgono. Chiesa va al tiro più volte ma Audero in serata di grazia para tutto. Al 30′ da azione insistita dopo un angolo il magico tocco di Ribery mette sulla testa di Pezzella un pallone da spingere in rete e il Capitano non si fa pregare. Ad inizio ripresa la Samp prova a scuotersi e con un bel tiro da fuori area Rigoni coglie l’incrocio. Pochi minuti e un ennesimo fallo su Ribery comporta l’espulsione di Murillo. I blucerchiati sono sulle gambe e Chiesa coglie il raddoppio. Poi la Fiorentina crea occasioni in serie, ma a 10 minuti dalla fine Bonazzoli, su disattenzione da palla ferma della difesa viola, trova la rete. Nonostante la buona gara, i viola vedono i fantasmi di un’ennesima gara da buttare, ma pur vedendosi tolto dal VAR un rigore assegnato per un fallo su Sottil, portano a casa la vittoria.

Dragowski 6: Gran riflesso dopo un paio di minuti su Caprari, poi è inoperoso. Ai nostri occhi il modo di uscire sulla rete di Bonazzoli è da rivedere.

Milenkovic 6: Buona gara per il gigante serbo, soprattutto in fase difensiva. Balbettante nel rilancio dell’azione.

Pezzella 7: Gran colpo di testa per il vantaggio viola. Poi sicuro, la difesa a tre gli giova.

Caceres 6,5: Attento e preciso, non si spinge mai oltre: fa il proprio compito in maniera egregia.

Lirola 6: In fase di spinta è una spina sul fianco doriano, Murru lo soffre. Deve migliorare nella fase difensiva, nel gol subìto potrebbe far meglio.

Castrovilli 6+: Gioca in scioltezza ormai, alcuni spunti veramente buoni. Unica pecca, a volte si compiace e rallenta la corsa della palla. (Dal 36′ Benassi sv).

Badelj 6: In fase di miglioramento. Si fa sentire in fase difensiva e prova qualche buon lancio per le punte dietro la schiena dei difensori avversari

Pulgar 5,5: Meno rispetto le ultime prestazioni, anche i calci da fermo sono stati meno precisi del solito.

Dalbert 7: Una scoperta positiva di questo inizio stagione, corsa e gamba. E ieri anche un grande assist per Chiesa.

Chiesa 7,5: Chiesa è tornato in tutto e per tutto: corsa, gol, ferocia e sorriso. Come quello regalato ai tifosi viola dopo il gol. (Dal 46′ st Vlahovic s.v.).

Ribery 7,5: Il Fenomeno francese dimostra un volta in più il suo valore: dispensa assist e causa cartellini per gli avversari. (Dal 28′ st Sottil 6: Conquista un rigore che il VAR gli nega. Altre giocate interessanti a corollario).


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